LE AZIENDE DI STEp-IN-UP, Pagina46

Cosa fate?
Pagina46 sviluppa soluzioni digitali per il sostegno alla digitalizzazione (applicazioni, gestionali personalizzati, siti web, e-commerce). In particolare, nel corso dell’ultimo anno, abbiamo sviluppato un’applicazione che si chiama “AppToMe” (https://www.apptome.it/). Questa applicazione serve per gestire i turni del personale, soprattutto in quelle organizzazioni in cui è il personale stesso ad indicare la propria disponibilità oraria e/o giornaliera come, ad esempio, nelle associazioni di volontariato. Di solito, nelle sedi di queste ultime, c’è una bacheca dove il volontario segna manualmente la propria disponibilità per un determinato turno. La nostra APP, invece, consente al volontario di scegliere, su un calendario specifico, il turno che desidera ricoprire. Inoltre ha un’altra serie di funzionalità: la bacheca (sviluppata al fine di semplificare le comunicazioni); la gestione dei mezzi; la gestione corsi e brevetti, la check list (per controllare i mezzi all’inizio e alla fine di ogni turno) e la gestione anagrafica. E’ presente infine un sistema di premialità studiato per incentivare l’utente a fare i turni. In altre parole, ogni volta che l’utente si segna per fare un turno, gli viene assegnato un punteggio all’interno della sua area personale. Raggiunto un determinato numero di turni l’utente riceve una medaglia digitale, quale premio, che può essere condivisa attraverso i social.

Perché avete risposto al nostro bando?
Attraverso la partecipazione al progetto STEp-In-UP ci aspettiamo di riuscire a trovare nuove verticalizzazioni per la nostra APP (per la gestione dei turni o per la realizzazione dei calendari).

Quali sono le vostre aspettative per il futuro?
Da un punto di vista aziendale la nostra aspettativa è quella di affermarci come azienda che sviluppa software e riuscire ad avere un prodotto da vendere. AppToMe è attualmente il prodotto su cui puntiamo. Quando abbiamo iniziato a sviluppare la APP non avevamo pensato che potevamo dare verticalizzazione alla stessa. Il progetto STEp-In-UP ci ha fatto, invece, riflettere sul fatto che potremmo espanderci verso nuove aree.